VIAGGIO DI GRUPPO IN MONGOLIA
ACCOMPAGNATORE DA PESCARA – 28 MAGGIO – 07 GIUGNO 2025
Un incredibile viaggio in una nazione affascinante ed ancora sconosciuta, terra di religione e sciamanesimo, per conoscere la cultura dell’unica popolazione al mondo interamente nomade: i Mongoli.
Una delle zone più remote ed incontaminate del nostro mondo, dove la gente vive ancora in maniera nomade nelle loro tipiche abitazioni, Gher, che vengono montate e smontate ad ogni fine stagione. La Mongolia, grande 5 volte l’Italia, ospita solo 3 milioni di abitanti. Ne risulta la nazione a più bassa densità demografica del mondo, dalle genti fiere e riservate ma allo stesso tempo curiose e disposte all’apertura.
GIORNO 1: ROMA – ISTANBUL – 28 maggio
Partenza da Roma con volo di linea Turkish per Istanbul alle ore 10.45 e arrivo alle 14.35. Coincidenza per Ulaanbaatar alle ore 18.15 . Pernottamento a bordo
GIORNO 2: Mongolia – Ulaanbaatar – 29 maggio
Arrivo a Ulaanbaatar alle ore 07.15 e dopo aver effettuato le operazioni di frontiera, incontrerete la nostra guida che vi accompagnerà in albergo (early check-in compreso). Dopo pranzo, visita del Museo di Storia Nazionale, che ripercorre la storia della Mongolia dall’antichità fino alla rivoluzione democratica del 1990, incluso il periodo di Gengis Khan, e della piazza principale – Gengis Khan – con i monumenti dedicati all’omonimo eroe e a Sukhebaatar. Tempo libero, cena in albergo.
Pernottamento in albergo. Pranzo e cena
GIORNO 3: PARCO NAZIONALE DI TERELJ – 30 MAGGIO
Colazione in albergo e partenza per il Parco Nazionale di Terelj, luogo pittoresco e particolare per la presenza di numerose rocce dell’era Mesolitica, che gli agenti atmosferici (vento, acqua, ghiaccio, ecc.) hanno eroso nel corso dei secoli, conferendo così forme particolari.
Pranzo al campo gher e visita della famosa “tartaruga di pietra”, che si direbbe opera di un gigante scultore. All’interno del parco potrete vedere diversi “Ovoo”, caratteristichi cumuli di pietre votive, dove le persone si fermano a pregare e a lasciare un piccolo sasso o un lembo di “khatag”, nastro azzurro beneaugurante. Passeggiata al tempio e centro di meditazione Aryapala.
Lungo il tragitto, prima di entrare nel Parco, sosta presso la Grande Statua di Gengis Khan, imponente omaggio al grande eroe nazionale e simbolo dell’orgoglio mongolo. Rientro a Ulaanbaatar.
Pernottamento in albergo. Colazione, pranzo e cena
GIORNO 4: GOBI CENTRALE (ELSEN TASARKHAI) – 31 MAGGIO
Partenza in direzione sud, verso il Gobi centrale, precisamente in una zona chiamata Bayangobi, che significa “deserto ricco” proprio perché c’è una combinazione più unica che rara di tre diversi tipi di paesaggio: deserto, steppa e steppa-foresta. Questo luogo è chiamato anche Elsen Tasarkhai poiché compaiono le prime dune di sabbia. Arrivo al campo e pranzo. Nel pomeriggio incontro con una famiglia locale che alleva cammelli, con possibilità di escursione a dorso di cammello vicino alle dune. Trascorrerete del tempo con loro, vedrete la gher tipica e apprenderete particolari interessanti su come si svolge la loro vita, che ancora segue i ritmi dettati dalla natura. A seguire visita del monastero di Erdene Khamba, situato ai piedi dei monti Khugnu Khan, fatto erigere nel XVII secolo in onore del Lama Erdene da Zanabazar, monaco tibetano e suo seguace.
Pernottamento in gher con bagno privato. Colazione, pranzo e cena
GIORNO 5: KHARAKORUM– 1° giugno
Colazione al campo gher e pranzo durante il viaggio in direzione di Kharakorum
dove si trovano i resti di Karakorum, l’antica capitale dell’Impero mongolo che venne edificata nel 1220 dal grande condottiero Genghis Khan. Dopo la sua morte, la città fu completata dal figlio Ogedai Khan, ma ricoprì il ruolo di capitale solo per 40 anni, quando Kublai Khan decise di trasferire la capitale dell’impero nell’odierna Pechino. Karakorum venne così abbandonata e in seguito, distrutta dai soldati mancesi.
Visita del nuovo museo della città, che è stato aperto recentemente per mostrare al pubblico i resti unici ritrovati a Kharakorum durante una campagna di scavi organizzata da Mongolia e Germania in collaborazione. Visita del monastero di Erdene Zuu. È il primo monastero buddista in Mongolia, sorto sulle rovine di Kharakorum nel 1586 per ordine di Abtai Sain Khan, lontano parente di Gengis Khan e uomo molto influente. Il complesso è circondato da un muro di 108 “stupa” bianchi (lo stupa è un monumento utilizzato per conservare reliquie, tipico della religione buddista). Di più di 60 templi presenti in origine, la Rivoluzione Culturale degli anni ’30 ne ha risparmiati soltanto 3. Il monastero di Erdene Zuu è nuovamente in funzione e se siete fortunati potrete assistere ad una cerimonia nella sala di preghiera più importante.
Pernottamento in gher con bagno privato. Colazione, pranzo e cena
GIORNO 6: SORGENTI TERMALI DI TSAGAAN SUM– 2 giugno
Colazione al campo gher e partenza per le sorgenti termali di Tsagaan Sum, la cui acqua calda minerale viene utilizzata per curare allergie, dolori articolari e rafforzare il sistema nervoso. Arrivo, sistemazione e pranzo. Pomeriggio di relax alle sorgenti termali
Pernottamento in gher. Colazione, pranzo e cena
GIORNO 7: MONASTERO DI TUVKHUN– 3 giugno
Meta del giorno è il monastero di Tuvkhun, situato ai piedi di un monte. Pranzo pic-nic immersi nella natura, breve passeggiata per raggiungere il monastero. Si riprende il viaggio per giungere a Kharakorum.
Situato a circa 50 km da Kharakorum, il monastero di Tuvkhun è uno dei più antichi della Mongolia, costruito nel 1648 da Zanabazar. Subì una prima distruzioni a causa di una guerra interna nel 1688 e fu riscostruito nel 1773, poi secoli dopo, negli anni ’30 durante le cosiddette “purghe staliniane, venne nuovamente danneggiato. A partire dal 1992 è tornato in funzione, e dal 1996 è parte del patrimonio culturale Unesco.
Pernottamento in gher con bagno privato. Colazione, pranzo e cena
GIORNO 8: KHUSHUU TSAIDAM – KHAR BALGAS – 4 GIUGNO
Visita di Khushuu Tsaidam, dove si trova l’omonimo museo sorto che preservare il patrimonio culturale della valle dell’Orkhon, nonché monumenti e antiche iscrizioni, e di Khar Balgas, nome mongolo dell’antica capitale Uiguri, fondata nel 751 dopo la vittoria sull’impero turco (di cui si trovano ancora le rovine).
Si prosegue con l’incontro di una famiglia di allevatori nomadi, che vi permetterà di trascorrere del tempo con loro, vedere da vicino e comprendere come si svolge la loro vita quotidiana, ancora scandita dai ritmi della natura
Pernottamento in gher con bagno privato. Colazione, pranzo e cena
GIORNO 9: PARCO NAZIONALE DI HUSTAIN NURUU – 5 GIUGNO
Si prosegue in direzione del Parco nazionale di Hustain Nuruu, che copre una superficie di 900 kmq. Qui, a partire dal 1993, sono stati reintrodotti i Takhi, chiamati anche cavalli di Prezewalski, ultimi esemplari di cavalli selvaggi esistenti al mondo. Sono cavalli di taglia piccola e corporatura robusta, con mantello color beige e crini neri. Sono geneticamente differenti dai cavalli domestici, per questo è importante che si riproducano tra loro. Sono considerati progenitori di tutti i cavalli e di altri animali come i gatti manul e i cervi selvatici.
I momenti migliori per osservarli sono l’alba e il tramonto, quando si muovono in branco per abbeverarsi sulle rive del fiume Tuul. Visita del piccolo museo locale e visione di un filmato che illustra il progetto di reinserimento dei cavalli Takhi.
Pernottamento in gher. Colazione, pranzo e cena
GIORNO 10: – ULAANBAATAR – 6 GIUGNO
Rientro a Ulaanbaatar. Visita del monastero buddista di Gandan, che è il più importante della Mongolia. All’interno del complesso del Gandan vedrete il tempio Migjid Janraisag, in cui si trova un’imponente statua (alta 26 metri) dorata del Buddha Migjid Janraisag, e altri templi minori appartenenti a epoche e stili differenti.
Tempo libero per fare acquisti e spettacolo di folklore con musica, danze e canti tipici mongoli.
Pernottamento in albergo. Colazione, pranzo e cena
GIORNO 11: ULAANBAATAR- ISTANBUL – ROMA 07 GIUGNO
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza per Istanbul alle ore 08.45 con arrivo alle 13.10. Coincidenza alle 17.10 e arrivo a Roma Fiumicino alle 18.40.
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (min. 20 persone ) = EUR 2.765
TASSE AEROPORTUALI (soggette a riconferma) = EUR 465
TOTALE PER PERSONA = EUR 3.230
SUPPLEMENTO POLIZZA ASSICURATIVA OVER 68 = EUR 36
SUPPLEMENTO SINGOLA = EUR 570
LA QUOTA COMPRENDE
-Volo di linea Turkish da Roma, in classe economica, bagaglio in stiva incluso
-Pernottamento in albergo a 4 stelle in camera doppia a Ulanbaatar
-early check-in all’arrivo
-pernottamento in gher esclusiva da 2 persone , bagni e docce condivise in apposita struttura (2 notti)
– pernottamento in gher esclusiva deluxe da 2 persone con bagno e doccia privato
-pasti come da programma
-1 litro di acqua al giorno (a persona), tè e caffè
-guida/accompagnatore locale parlante italiano
-tour in fuoristrada (Mitsubishi Delika o simile) con autista (6 fuoristrada fino a 23 passeggeri)
-biglietti d’ingresso
-tasse locali
-servizio di accoglienza e accompagnamento all’aeroporto
-Polizza assicurativa Responsabilità civile
-Assicurazione annullamento/medico/bagaglio
-1 gratuità su minimo 20 persone paganti
PER L’ANNO 2025 E’ SOSPESO IL VISTO
PER L’INGRESSO IN MONGOLIA
NOTIZIE UTILI
In Mongolia, anche d’estate, l’escursione termica tra giorno e notte è notevole, e sono possibili cambiamenti atmosferici repentini. Vi consigliamo quindi una copertura “a strati”, che permetta di passare dall’abbigliamento estivo a quello invernale (giacca a vento, sciarpa, cappello e guanti), nonché impermeabile, crema solare, prodotto antizanzare e torcia
Poiché viaggerete in auto per diverse ore al giorno, è necessario essere in buone condizioni fisiche
In base alle condizioni meteorologiche o ad altre cause di “forza maggiore” l’itinerario e le visite potranno subire cambiamenti e/o cancellazioni
Le visite potranno avere un ordine diverso da quello indicato nel programma
Il pernottamento in gher richiede un certo spirito di adattamento.
Per motivi di praticità, per gli spostamenti al di fuori della capitale si raccomanda di viaggiare con un solo bagaglio per persona, evitando possibilmente valige rigide